Ufficializzati il calendario e i libretti della riunione primaverile di Chilivani, ora la stagione può decollare. Attesi in pista per il 2024 più di 300 cavalli in allenamento, 1/3 sono puledri fondo inglese.
Cresce l’attesa per l’inizio ufficiale della nuova stagione. Tra meno di 10 giorni assisteremo alla prima pubblicazione dei partenti del 2024 in Sardegna, per quello che sarà lo schieramento della 1^ delle 11 giornate programmate per la riunione primaverile all’Ippodromo Don Deodato Meloni di Chilivani, prevista per Sabato 30 Marzo.
L’ippica sarda è pronta ripartire e lo fa sotto i migliori auspici rispetto al recente passato. L’incremento del montepremi della riunione primaverile all’Ippodromo di Chilivani, +200 mila euro e 2 giornate in più rispetto al 2023, sono certamente motivo di entusiasmo per tutto il comparto. Seguirà poi la riunione estiva a Sassari con 7 giornate e un montepremi importante. La riunione estiva di Chilivani e invece in divenire, dove si preannuncia un programma molto interessante, al di là delle tradizionali corse di cartello. In autunno si correrà a Sassari con 4 giornate, poi seguirà la riunione di Villacidro. Da giugno ad ottobre si apre la finestra dei palii, con oltre 20 date.
Il 2024 riparte con più di 300 cavalli in allenamento, circa 180 saranno i debuttanti tra anglo arabo, purosangue arabo e purosangue inglese. Il restante è diviso più o meno equamente tra i 4 anni ed oltre mezzosangue, arabi e purosangue, mentre rispetto al passato è in crescita il numero dei purosangue di 3 anni.
Di questi poco più di un’ottantina sono i puledri fondo inglese, che come ogni anno rappresentano un numero maggiore delle nuove generazioni. Sarà l’anno dell’esordio dello stallone Henry Mouth, il runner-up del Derby Italiano era la novità della “pandemica” campagna di monta 2020( i puledri poi nati nel 2021). Sarà ben rappresentato anche Bochalet da Clodia, anche lui era la novità di quell’annata. Sempre ben appoggiati anche Vintinoe, Suteki Shinsukekun e quell’annata anche Hasawood de Bordes, seguiti da Un Lord e Tornado de Mores. Rispeto a questi è leggermente inferiore il numero dei prodotti di Powell, Pantuosco, Santu Padre, Imperatore da Clodia e Permesso, tutti sopra i 10 puledri nati. Tra gli altri ci sono anche i figli di Salford Secret, Saint Bernard, Senlis, Desert Prince, Sakhee’S Secret e l’esordiente Wingwalker.
Un leggero aumento si registra tra gli anglo arabo di 4 anni ed oltre, un lotto di cavalli ben nutrito che certamente crescerà con l’inizio della stagione paliesca, fino ad arrivare ad una cinquantina di mezzosangue impegnati su entrambi i fronti.
Come già accennato qualche settimana fa, i fondo arabo in allenamento dovrebbero poco meno di 30. La novità è rappresentata dallo stallone francese Frisson du Pecos, arrivato in Sardegna con il seme congelato. Per il resto sono tutti figli in maggioranza di Vintinoe, Tornado de Mores e degli arabi Lahoob, Zaeem e Urge di Gallura, seguiti da Hasawood de Bordes, Un Lord, Frac di Montalbo e Oscar Dey.
Resta invariato il numero di puledri purosangue arabo, il totale dei soggetti in allenamento supera le 30 unità. Gli stalloni più gettonati sono stati anche per questa Lahoob e Zaeem, poi Urge di Gallura, Filindeu, Logudorese, Rahy, Tornado by Zucchele, Fyco, Albirouni, Gaffaz, Jelabi e le novità di quell’anno in Sardegna Ameretto e Makswan. Mentre tramite il “frozen semen’ avevano lavorato diversi riproduttori, il confermato Nizam, poi Al Mamun Monlau e Al Saoudi. Sulla stessa linea delle passate annate resta tale il numero dei purosangue arabo di 4 anni ed oltre.
Sembra in crescita anche il numero dei puledri purosangue inglese, la maggior parte dei quali acquistati alle aste di Goffs, che per i proprietari restano un punto di riferimento. Sono poco più di 20 i puledri importati dall’Irlanda, a questi si aggiungono quelli acquistati in Italia più qualcuno nato e allevato in Sardegna dagli stalloni Henry Mouth e Suteki Shinsukekun, ma soprattutto dalla selezione della scuderia San Giuliano. Complessivamente dovrebbero essere una quarantina i 2 anni in allenamento nell’isola. Sulla scia di questo trend è cresciuto in questa stagione rispetto al 2023 il numero dei purosanrgue 3 anni. Una piccola flessione si registra tra i purosangue anziani, dove manca qualche unità rispetto al passato, anche se la qualità resta interessante.
