Monumentali le prestazioni di Velluto e dell’anglo arabo “sardo” Benitos! La Lupa vince contro tutto e tutti e si concede il 4° palio negli ultimi 8 anni. Per il fantino di Silanus una bellissima ed elegante rivincita.
Siena 17/08/2024
Che vittoria! Che Palio! Dino Pes è il nuovo eroe di Piazza del Campo. Il fantino di Silanus ha tirato fuori un Palio clamoroso ribaltando ogni tipo di pronostico, valutazione e anche quelle strategie ipotizzate alla vigilia. Si pensava ad un Palio in difesa vista la presenza della rivale Istrice, che si presentava petto al canape con il 10 volte vincitore Giovanni Atzeni detto Tittia a cavallo del suo Viso D’Angelo. In effetti qualche legittima scaramuccia tra i due c’è stata, dal momento che la sorte gli ha posti uno a canto all’altro.
La mossa, come nei preventivi, matura dopo diverso tempo, poco più di 40 minuti di tatticismi tra i canapi, che vedeva un altro infuocato duello tra le rivali Nicchio e Montone, anche loro finite una a canto all’altra, ad aggiungere pepe ad una situazione già di per sé complicata, resa tale anche dalla rincorsa Civetta che aveva la rivale Leocorno in piazza. Un autorevole Renato Bircolotti è riuscito a mettere ordine gestendo benissimo la mossa, invalidandone una giustamente e dando quella buona con un lineamento equo. Anche per il mossiere Aretino è stata una bella rivincita dopo le esagerate critiche ricevute all’esordio nel 2022.
Benitos e Velluto capiscono che é il momento di abbandonare la marcatura, la posizione tra i canapi è di quelle da sparo. E proprio a palla di cannone schizzano via quando il canape va giù. Ma a differenza della mossa invalidità, l’Istrice perde il break e allora via a tutto gas verso il primo San Martino. La Selva con Tabacco e il debuttante Virgola(esordio da incorniciare per Andrea Sanna, visti i “precedenti”) sono i soli e primi inseguitori delle Lupa. La galoppata di Benitos diventa inarrestabile, le mani vellutate di Dino Pes disegnano traiettorie che incarnano la perfezione. Tre giri da sballo che mandano al manicomio tutte le teorie della vigilia.
Benitos é imprendibile, Velluto è un blocco di ghiaccio che si scioglie allo scoppio del mortaretto quando varca il bandierino con il braccio teso verso l’alto tenendo per mano quel nerbo che aveva impugnato solo 3 volte negli ultimi 20’anni. Ora si! Dino Pes classe 1980 di Silanus ha dimostrato che i sacrifici e il lavoro ben fatto prima o poi vengono ripagati. Si è fatto trovare pronto dopo 7 anni lontano dai riflettori di Piazza del Campo, ha preso di petto l’impegno onorando e ripagando la fiducia della Lupa, bravi a “tirare a vincere” rompendo quelle catene “strategiche” che spesso in passato hanno bruciato cavalli e fantini.
La Sardegna con i suoi cavalli e ai grandi uomini dai valori immensi, ancor prima di essere fantini professionisti, ribadisce ancora di essere una terra che dona tanto al Palio di Siena. Benitos fondo inglese del 2017 da Frac di Montalbo e Cecil Sorel(Dancing Way), allevato dal sig. Giampietro Chessa di Orune, ha dimostrato che si può avere una seconda possibilità. Il suo mentore ed ex fantino 3 volte vincitore a Siena Dario Colagè, tra l’altro la prima vittoria arrivò indossando il giubbetto della Lupa, ha fatto un vero e proprio capolavoro con questo sauro di 7 anni, perché Benitos ha vinto senza se e senza ma, ha vinto da cavallo di qualità, nonostante fosse all’esordio in questo Palio, arrivato a correrlo dopo un lungo e paziente percorso di crescita, prima nelle corse di addestramento e dopo in Piazza del Campo tra prove regolamentate e tratta.