Palio di Fonni: esulta Bono con il binomio Trump-Fais, negli A.A.S torna al successo No Mi Tocchese.

Per la prima volta il Comune di Bono si aggiudica il Palio di Fonni, grazie a Trump e Gian Luca Fais. La tappa Airvaas va al ritrovato No Mi Tocchese.

Domenica 05 Agosto si è svolto la 34° edizione del Palio di Fonni dei Comuni. L’evento ippico più importante è affascinante della stagione dei Palii del circuito isolano, per via del suo ricco montepremi, il più alto in Sardegna. L’evento è organizzato dalla Società Ippica Fonnese e si svolge nel galoppatoio di San Cristoforo, il quale è stato preso d’assalto da migliaia di persone, curiose di assistere alla corsa piu ambita da vincere per proprietari, allenatori e fantini. A far da contorno alla classica corsa, sono state le pariglie e il Palio degli A.A.S del circuito AIRVAAS, il tutto raccontato dal timbro di voce di Tore Budroni, sempre pronto e lineare nelle sue cronache. Ma andiamo in ordine cronologico raccontando ciò che è accaduto, ricordando che il Palio di Fonni è riservato alla categoria PSI, e ha l’obbligo della monta a pelo. 

1 batteria (1600 mt)

1) Burgos – Pasquale Salis/ Scacco Matto

2) Mores – Giuseppe Piccinnu/ Il Sogno

3) Budduso – Biagio Murgia/ Corleone

4) Simaxis – Gian Luca Deias/ Olga Day

5) Oliena – Andrea Sanna/ Terminetor

6) Elmas – Marcello Pinna/ Magia Morte 

7) Ottana – Giuseppe Ortu/ La Volpe di Toni

Dopo una sola falsa partenza, la mossa è valida. Il più brillante è Burgos interpretato da P.Salis, che vanno in testa a menare le danze, dando la sensazione di essere in assoluto controllo. All’esterno vengono affiancati da Ottana e G.Ortu, mentre in terza posizione si propone Mores e G.Piccinnu. La batteria va a concludersi così, con i primi 3 citati finiti nell’ordine, guadagnando l’accesso alla finale. L’unico sussulto lo regalano Oliena e Budduso, quest’ultimo con B.Murgia, avevano il cavallo vincitore delle 2 precedenti edizioni, ma faticano non poco per sbarazzarsi di un caparbio Oliena difeso dal giovane Andrea Sanna, per classificarsi al 4° posto e strappare all’ultimo tuffo il pass per l’atto finale.

2 batteria (1600 mt)

8)  Fonni – Luca Balloi/ Sogno

9)  Marrubbiu – Sandro Gessa/ Lady Flowers

10) Senorbi’ – Simone Fenu/ Habanero 

11) Ripalta Arpina – Michael Rossini/ Oro Nero

12) Rapolano Terme – Simone Mereu/ Su Campidanesu

13) Bono – Gian Luca Fais/ Trump 

Allo sganciamento del canape si accende la lotta per il comando, dove emerge di forza Senorbi’ con S.Fenu, che porta a spasso un quartetto creatosi alle sue spalle. Al secondo giro passa Rapolano Terme che va a vincere bene la batteria, dietro al quale si manteneva Senorbi’ e S.Fenu, seguito da Ripalta Arpina con M.Rossini. Ma la notizia è il 4° posto di Bono e G.L Fais, con il chiacchierato Trump in difficoltà, ma riescono ad agguantare la finale per il rotto dalla cuffia.

Corsa secca A.A.S Circuito AIRVAAS (2000 mt)

21) Tintoretto – Simone Fenu 

22) Tottoi – Gian Luca Fais 

23)  Teresina Mia – Marco Bitti 

24) Uno Stile – Arturo Lai 

25) Uolverine – Alberto Bianchina 

26) Uncino – Pasquale Salis 

27) No Mi Tocchese – Simone Mereu 

Nella corsa secca riservata agli Anglo Arabi Sardi di 4 anni ed oltre, partenza fulminea di Tintoretto che va davanti con decisione conquistando la leadership della corsa, seguito da Uncino, Tottoi e Teresina Mia, mentre Uolverine e il favorito No Mi Tocchese ripegavano all’estrema retroguardia . Il battistrada Tintoretto mantiene un ritmo tutt’altro che trascendentale anche all’ultimo giro, con Uncino sempre in scia. All’ultima piegata vengono raggiunti e superati dalla bordata imparabile di No Mi Tocchese, che all’ingresso in retta finale aveva già messo tutto in chiaro con una bruciante progressione e occhialini abbassati per il suo fantino Simone Mereu. Per le piazze Uncino superava Tintoretto, mentre al quarto finiva Uolverine. Quindi ritorno al successo per il 12 anni  No Mi Tocchese, premiato nella sua più congeniale tattica d’attesa, con la quale dal 2013 ha dominato e monopolizzato i Palii dei Mezzosangue in Sardegna. Complimenti a tutto il Team.

Finale (2000 mt)

1) Burgos – Pasquale Salis/ Scacco Matto

7) Ottana – Giuseppe Ortu/ La Volpe di Toni

2) Mores – Giuseppe Piccinnu/ Il Sogno

3) Budduso – Biagio Murgia/ Corleone

12) Rapolano Terme – Simone Mereu/ Su Campidanesu

10) Senorbi’ – Simone Fenu/ Habanero 

11) Ripalta Arpina – Michael Rossini/ Oro Nero

13) Bono – Gian Luca Fais/ Trump 

La finale apriva subito con un colpo di scena, il favorito e vincitore delle 2 precedenti edizioni Corleone che difendeva le sorti del Comune di Budduso rinunciava alla finale, abbandonando così l’idea di scrivere la storia di questo Palio: out per scelta precauzionale. I 7 finalisti hanno poco tempo per studiare e prendere le misure che il canape è già abbassato, dove al comando balza Bono e G.L Fais, prendendo di forza la testa della corsa. Testa che Bono non mollerà mai, esibendosi nel più classico dei coast to coast, alle sue spalle ci prova Senorbi’ e Mores che sembravano in grado nell’ultima curva di poter prevalere sul battistrada. Ma Bono, dopo aver respirato ed esser stato preso in mano da Fais, riparte in fuga sui pedali nella sua marcia trionfale con un allungo inesorabile, andando a vincere su Burgos che di astuzia guadagna la piazza d’onore. Per il terzo finiva Mores, al quarto concludeva Senorbi’. Vittoria dunque per Gian Luca Fais, che porta al successo per la prima volta il comune di Bono, con il cavallo Trump, appartenente alla scuderia Amici di Bono. Complimenti a tutto il Team. 

 

 

 

 

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