2011: il trionfo di Pantuosco, e lo show nel Gran Premio di Pirata de Sedini

E arriviamo all’anno della “P”. Era il 2011, anno che ci consegno un vero fuori classe, il suo nome è Pantuosco, assoluto dominatore delle corse a Fondo Arabo, e vincitore del Derby Sardo. Il Gran Premio a sorpresa andò a Pirata de Sedini

85° Derby Sardo 

Che dire? Sin dal suo debutto, Pantuosco aveva fatto vedere cose straordinarie. Ha vinto tutte le corse che ha disputato in Sardegna, e ha un quarto posto a Napoli nel Derby Italiano dell’anglo arabo. La corsa è stata un’esecuzione orchestrale, quando ha deciso di andare, non ce n’è stato per nessuno, con il suo interprete Antonello Fadda, impegnato solo a graduare l’andatura. Gli aversari non hanno potuto far nulla, la generosa Platea de Bonorva giungeva a 9 lunghezze, mentre per il terzo posto emergeva una sorprendente Pentesilea a 124/1, a precedere Pipeto. Pantuosco regala un altro successo ad Antonello Fadda, ma soprattutto è il primo Derby vinto per l’allenatore di Ollolai Antonio Cottu. Immensa la soddisfazione per il proprietario e allevatore il Sig. Calaresu Costantino di Pozzomaggiore, per il primo Derby vinto. Pantuosco é un figlio di Vidoc e Fabiana Baia, madre di Vida Mia che lo scorso anno giunse seconda al Derby, mentre quest’anno le sorti di questo allevamento sono affidate al positivo Zio Frac, che si è già candidato per la vittoria. Pantuosco ha chiuso la carriera con 6 corse disputate, vincendone 5, tra le quali avevamo visto qualche mese fa l’Internazionale. Ora fa lo stallone, ed ha un’ottima media partenti/ vincitori, d’altronde buon sangue non mente!

Il video della vittoria di Pantuosco 

54° Gran Premio Sardo 

Corsa davvero entusiasmante, dove tutti ci aspettavamo Profondo Rosso protagonista. Era il netto favorito, per il suo curriculum esaltante con cui sie è presentato a questo appuntamento, per la tradizione dei colori che difendeva. Le minacce portavano il nome di Prova d’Amore e Powell, mentre il vincitore Pirata de Sedini era molto di più di un Outsider, così come la terza arrivata Paristoria. La corsa: com’era prevedibile è stato Powel il Front Runner, che impone da subito un ritmo allegro, alla sua schiena si alternano in parecchi, con Pirata de Sedini guardingo, mentre Profondo Rosso giocava d’attesa. A circa 900 mt dal palo, Pirata de Sedini inizia ad avvicinarsi al battistrada, e in poche battute lo affianca, controllato dalle mani intelligenti di Alessandro Muzzi, questo frangente assomiglia ad uno strappo, che mette in difficoltà il favorito Profondo Rosso, richiesto a maggior impegno da Sandro Gessa. Pirata de Sedini in fuga sui pedali aumenta visibilmente l’andatura, e in dirittura crescono le lunghezze di vantaggio sul rivale, costretto alla resa ai 300 finali. Con più di 7 lunghezze di vantaggio, varcava il traguardo tra lo stupore del pubblico, con il favorito al secondo posto, e al terzo e quarto posto chiudevano nell’ordine la positiva Paristoria, e Periclea. Ovviamente festeggiato alla grande al rientro al tondino Pirata de Sedini, che faceva contenti i suoi nuovi proprietari del Team del Sig.Bernardino Vanni, e il suo allenatore Salvatore Muroni Junior, e l’allevatore il Sig. Piana Pancrazio, che tornava a vincere una classica dopo 16 anni, l’ultima fu Tosca de Sedini nel 1995 che si aggiudicò il Derby. Pirata de Sedini è un figlio di Caluki e Zuzù de Sedini, in carriera ha disputato 32 corse, ne ha vinte 6, e si è piazzato 12 volte, per un totale complessivo di 27.888,50 euro. 

Il video della vittoria di Pirata de Sedini

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