Bin Maktoum, Bonorva Pura e Rosy Star tra i Fondo Inglese. Balent e Bangkok tra i Fondo Arabo. Lo spettacolo delle corse in siepi.
Il nuovo millennio fu l’anno della “B”, che vide scendere in pista tantissimi puledri, tra questi Balent sfiorò un incredibile hat trick Internazionale, Derby Italiano e Derby Sardo, quest’ultimo scippato da uno strepitoso Bangkok. Tra i Fondo Inglese si misero in evidenza Bonorva Pura laureatasi all’Internazionale e Bin Maktoum vincitore del Gran Premio Sardo e del Sella Italiano. Ma vediamo il film di quell’incredibile annata.
Fondo Arabo:
Tra i 3 anni fu sfida vera tra Balent e Bangkok, due super cavalli che hanno di fatto avuto una carriera gloriosa. Gli altri nomi da ricordare sono Brasilia de Sedini(Oscar Dey e Pilaghi de Sedini), Bonarella(Oscar Dey e Sandrina) e Barbarica(Digos e Savina).
- BALENT: da Digos e Quassia, colori e l’allevamento del sig. Giovanni Battista Pintori di Cossoine. Cavallo eccezionale, un Fondo Arabo di qualità che vinse le prime 5 corse disputate, tra cui l’Internazionale a Chilivani con in sella Antonello Fadda, battendo Bangkok, Bonarella e Barbarica; e poi la perla nel Derby Italiano dell’Anglo Arabo a Napoli con in cabina di regia Luigi Fracassa, imponendosi davanti a Bonorva Pura, Bangkok e Balim de Ozieri. Vittorie che lo decretarono come il favorito del Derby Sardo. Derby che perse per mano di Bangkok, “macchiando” un ruolino di marcia che sarebbe stato storico, riuscito a pochi.
- BANGKOK : da Oscar Dey e Nabilia II, al training di Gianuario Muroni, colori e allevamento del sig. Mario Usai di Tempio. Piazzato 2° nell’Internazionale e 3° nel Derby Italiano dell’Anglo Arabo, sempre battuto dal rivale Balent. Ma la madre delle corse in Sardegna andò a lui, al termine di una corsa devastante dove emerse chiaramente la qualità di Bangkok, condotto al successo dal fantino di Ollolai Antonio Columbu, annullando ogni tentativo di Balent giunto 2°. Il marcatore fu completato da Brasilia de Sedini e Bomba de Mores.
Tra i Fondo Arabo anziani, Ascoth( Oscar Dey e Nabilia II) vinse 3 corse e ottenne buoni piazzamenti contro i Fondo Inglese. Così come Anisoarha(Oscar Day e Querrda Perra), che negli ippodromi della Toscana vinse anche lei 3 corse. Ma per entrambi non fu semplice il confronto iniziale con cavalli più esperti.
Fondo Inglese:
Nei 3 anni ci fu inizialmente equilibrio, poi dalla seconda metà della stagione il protagonista fu solo Bin Maktoum. Gli altri cavalli da citare sono su tutti Bonorva Pura, “l’eterno secondo” delle prove clou Balim de Ozieri e Barbiel. Sembrava essere inizialmente un marziano Bhetoven(Swing Fire e Raissa Dancer ms), con le sue 3 vittorie di fila, per poi arenarsi poco dopo. Mentre risultò di rodaggio la stagione per Bartolo(Tiriolo e Spartana ms) e Bramida de Campeda(Approach the Bench e Isola Tiberina), poi protagonisti dai 4 anni in su.
- BIN MAKTOUM: da Bound for Honour e Romanella(ms), al training di Luigi Godani, colori e l’allevamento del sig. Giuseppe Pireddu di Macomer. Inizialmente raccolse 2 vittorie e vari piazzamenti, uscendo dal marcatore nell’Internazionale e nel Derby di Napoli. Da lì in poi cambiò decisamente marcia, trovando il feeling giusto con il jockey Domenicano Augustin Herrera. Ingaggiato da Godani nelle due prove vinte a Grosseto, Bin Maktoum inanellò un bel tris, vincendo appunto a Grosseto il Pr. Sella Italiano e poi da dominatore assoluto il 43° Gran Premio Sardo, battendo il compagno di training Balim de Ozieri, Bartolo e Bramida de Campeda.
- BONORVA PURA : da Approach the Bench e Smeralda II(ms), al training di Tonino Fresu, colori e l’allevamento del sig. Paolo Puddu di Ozieri. È stato il soggetto su cui inizialmente si sono accesi i riflettori, con le sue 3 vittorie e 3 piazzamenti in altrettante sortite. Strepitosa nell’Internazionale, vinto con a bordo il fedele Gianluca Fresu, battendo Balim de Ozieri, Bello de P.Ulpu e Bambolino. Poteva, forse, andare meglio a Napoli, dove giunse seconda dietro a Balent. Fu quella la sua ultima apparizione.
- BALIM DE OZIERI: da Luge e Tania de Ozieri(ms), al training di Luigi Godani, colori e allevamento della famiglia dei F.lli Agostino e Nicola Fois di Ozieri. Eterno secondo( 7 in stagione) è un aggettivo che non deve ingannare, perché Balim de Ozieri è stato encomiabile per costanza di risultati. Forse in qualche prova è stato sfortunato, ma comunque presente nelle corse clou. Sono 3 i secondi posti ottenuti nell’Internazionale, G.P Sardo e nel Chiusura a Sassari. Le vittorie furono comunque 3, risultando tra i migliori soggetti per somme vinte.
- BARBIEL: da Dalsan e Oliena(ms), al training di Tonino Fresu, colori e l’allevamento del sig. Antonio Puddu di Sedilo. Cavalla regolare e positiva, raccolse 5 piazzamenti e 3 vittorie, tra le quali spicca il successo nel “Chiusura” a Sassari con in sella Gianluca Fresu, condannando al 2° posto il top weght Balim de Ozieri. Il quadro fu chiuso da Bartolo e Bin Maktoum, 5° giunse Bangkok.
A farsi ricordare su tutti tra gli Anglo Arabo anziani, ci pensò in Sardegna la Francese Rosy Star. Nelle prove “continentali” vittorie di prestigio per gli Anglo Arabo Sardo Vulture, Aluba, Agripina, Algariana e Zinzura Menhir.
- ROSY STAR: da Roseau J’or e Miss Pompadour, al training e i colori del sig. Poul Renucci. Si rivelò un autentica esecuzione orchestrale l’incursione a Chilivani del Francese Rosy Star, che nonostante il peso e l’inedito tracciato, vinse autoritario il Pr. Lucio Gratani dotato di £ 27.500,00. Con in sella Franck Culier, tagliò il traguardo con 5 lunghezze di vantaggio su Aluba, sul podio finì anche Agripina, a precedere Rass de Ozieri.
- VULTURE: da Dancing Way e Prontezza III(ms), al training di Giuseppe Rosatini, colori Az Ag Al Elaj e allevamento dell’Az.Agr.F.Lli Pala Sdf. Cavallo straordinario per la sua longeva e gloriosa carriera. Nel 2000 vinse il G.P dell’Anglo Arabo a Napoli con in sella Alfredino Sauli, battendo Zinzura Menhir, Algariana e Aluba. Replicò subito dopo a Corridonia nel Pr, Sella Italiano, sempre con Sauli in cabina di regia per sconfiggere Agripina, Ascoth e Uoz.
- ALUBA: da Tiriolo e Ostenda(ms), al training di Gianuario Muroni, colori della Sc. Gusana e l’allevamento del sig. Antonio Ladu di Ollolai. Raccolse in stagione tanti buoni piazzamenti in giro per la penisola. L’unica vittoria fu a Grosseto, dove trionfò montato da Luigi Fracassa nel Pr. Cartagine dotato di £ 33.000.000. In quell’occasione si impose davanti a Vento di Luna, Agripina e Bombolino.
- AGRIPINA: da Fontideo e Maloa(ms), al training, colori e allevamento del sig. Antonio Efisio Pinna. Tanti validi piazzamenti nelle varie corse di cartello. La vittoria arriva a Grosseto nel Pr Pian di Rocca dotato di £ 24.200.000, interpretata da Antonello Fadda, al termine di una corsa che l’ha vista primeggiare davanti alla compagna di colori Ange Lola, Aluba e Bombolino.
- ZINZURA MENHIR: da Dancing Way e Isola Fa’(ms), al training e i colori del sig. Antonio Efisio Pinna, allevamento del sig. Francesco Sionis. Pochi sussulti in stagione, la vittoria più importante la ottiene a Grosseto vincendo il Pr. Piazza La Marmora dotato di £ 27.500.00. La portacolori della scuderia Pinna, vinse con in sella Antonello Fadda, battendo Vulture, Agripina e Alkatraz. Seconda a Napoli nel G.P, vinse poi a Siena il l’Hp D’Autunno interpretata da Alessandro Muzzi.
- ALGARIANA: da Tiriolo e Shamira II(ms), al training di Paolo Corsi, i colori della Sc Il Pino Di Nencini Marco, allevamento del sig. Salvatore Farina di Ozieri. È stato tra i soggetti che ha vinto più corse. Le 4 vittorie sono arrivate a Grosseto, la più importante è stata nel Pr. Calamartina dotato di £ 16.500.00. Montata da Augustin Herrera, sconfisse avversari di spessore come Gamin de Forest, Vulture e Aluba.
All’epoca per gli Anglo Arabo anziani erano previste anche delle interessanti prove in ostacoli, che in Sardegna si disputarono sul tracciato di Chilivani. La corsa clou era il Pr. Fox Trott dotata di £ 22.000.000, sulla distanza dei 3300 metri. A vincere fu la femmina Atlantica Profonda(Green e Rondinella) con in sella Francesco Riente, al training di Salvatore Muroni Junior, i colori del sig.ra Giovanna Mongiu e l’allevamento del sig. Gian Filippo Dettori di Macomer. Atlantica Profonda si impose davanti ad Al Maktoum, Zio Alex e Velenau. In quella stagione Atlantica Profonda vinse altre due importanti prove di fila a Novi Ligure.
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