Insidiatasi prepotentemente nel 2017, la scuderia del sig. Domenico Manca è diventata subito una solida realtà e una protagonista di rilievo nel mondo dei cavalli.
Tra le nuove realtà dell’ippica Sarda, riveste un ruolo di rilievo la Sc. San Giuliano, insidiatasi dal 2017 nel panorama del Galoppo Isolano e non solo. La scuderia fa capo al sig. Domenico Manca di Alghero, proprietario dell’Oleificio San Giuliano. Il suo ingresso nel mondo dell’Ippica è stato roboante sin dalle prime mosse compiute nel Febbraio 2017, quando alle aste Irlandesi Goffs February Mixed Sale acquistò 18 cavalli nella fascia bassa di mercato, più altri acquistati all’amichevole. Foals, yearlings e fattrici portavano all’acquirente Az. Agricola Domenico Manca. Un nome nuovo subito da sondare per capirne l’identità, tra lo stupore generale di addetti ai lavori e appassionati di cavalli. Il sig. Manca consegna nel vero senso letterario le chiavi della scuderia al suo uomo di fiducia Leonardo Chessa, morning jockey con esperienza comprovata a Milano, dove in passato ha lavorato con il trainer Bruno Grizzetti. Chessa, originario di Villanova Monteleone accetta con entusiasmo la sfida lanciata all’Ippica dal sig. Manca, che oltre ad acquistare in Irlanda aveva arricchito il parco cavalli con Anglo Arabo e Purosangue Arabo comprati in Sardegna.
Il primo anno della San Giuliano passa attraverso le corse di Sunset Sally, Faraway Cape, Bosana De L’Alguer, il mezzosangue Volpino e l’Arabo Villarios. Il debutto della giubba Verde con maniche Gialle avviene a Chilivani nella primavera del 2017, a dare ufficialmente il via all’avventura è il 5° posto di Volpino. La prima vittoria arriva qualche settimana più tardi con la femmina di 3 anni Sunset Sally interpretata da Mattia Manca, che prontamente si ripete con in sella Antonelo Fadda. La stessa Sunset Sally si rivela un buon acquisto che conquistò 4 vittorie nell’annata, tra le quali impone la sconfitta a Sardegna Mia con la quale da vita a duelli entusiasmanti. Ma non solo, combatte con profitto fronteggiando gli anziani in varie prove, contro i quali ottiene un buon 3° posto nel “Regione Sarda”. Ai successi della figlia di Clodovil si aggiunse la vittoria della 2 anni Bosana De L’Alguer.
Il 2018 è l’anno che vede scendere in pista diversi puledri acquistati a Goffs. Leonardo Chessa affila le armi per presentare la scuderia nei migliori dei modi. I PSI di 2 anni che scendono in pista portano i nomi di Barnea De L’Alguer, Vai De L’Alguer, Mora De L’Alguer, Salvia De L’Alguer, Cucca De L’Alguer, Buga De L’Alguer, Crastu De L’Alguer e Bunora De L’Alguer. Tutte femmine, dove emerge chiaramente la classe di Bunora De L’Alguer, la figlia di Battle Of Marengo mostra subito i denti vincendo le prime due prove con a bordo Andrea Fele e successivamente partecipa a Milano al Pr. Mantovani L.R, giungendo 8°. Con in sella Andrea Fele vince il Criterium Turritano marcando notevoli passi in avanti. Un lieve calo di condizione le costa il Criterium Sardo dove giunge 4°, tuttavia trova sul finire di stagione la quarta vittoria. Non disdegnano assolutamente le prove di Crastu De L’Alguer, che trova la vittoria a Sassari con Nino Murru in sella, 3° nel Turritano e 2° nel Criterium Sardo al termine di una corsa generosa; poi concede il bis a Sassari. All’appuntamento con la vittoria non mancano visita Salvia De L’Alguer e Buga De L’Alguer, quest’ultima conquistò un bel successo a San Rossore interpreta da Mario Sanna. A queste vittorie si accodano i successi della 3 anni Bosana De L’Alguer, del Fondo Arabo Zaarkhan, e quelle “Milanesi” di Olaya De L’Alguer, quest’ultima in training presso il team Sordi Racing. Il 2018 si chiude con 14 successi, 8 secondi, 12 terzi e 9 quarti posti.
La terza stagione per la Sc. San Giuliano aveva come obiettivo di migliorare i risulti della precedente o perlomeno ripetersi sugli stessi standard. La prima monta di scuderia diventa a tutti gli effetti Nino Murru. Il lavoro e l’impegno di Leonardo Chessa trova i suoi frutti con la conferma di Bunora De L’Alguer, che dop 2 vittorie di fila a Chilivani si presenta ai nastri di partenza delle prestigiose Oaks di Milano, non solo portando alla ribalta il nome della San Giuliano, ma anche il Galoppo Sardo. Con Nino Murru in sella trova un positivo 8° posto in mezzo alla miglior categoria femminile italiana e straniera. Rientra in Sardegna e ottiene due 3° posti nelle corse clou contro gli anziani. La perla stagionale arriva con la vittoria nel Gran Premio Regione Sarda, sempre con Murru in cabina di regia pennella una sensazionale vittoria. Ma non solo Bunora, anche Crastu De L’Alguer marca dei buoni passi in avanti. Vince in maniera stratosferica al rientro a Sassari battendo America Sprint con in sella Andrea Deias. È seconda nella corsa più ricca dell’annata in Sardegna, battuta nel finale da America Sprint al termine della solita corsa dispendiosa, precedendo la compagna Bunora. Gli altri successi della scuderia Algherese arrivano con la 4 anni Bosana De L’Alguer, 2 volte al bersaglio; con le 3 anni Buga De L’Alguer e la “doppia” Cucca De L’Alguer, i 2 anni Bella De L’Alguer due volte vittoriosa, Akenta De L’Alguer e il promettente Baroc De L’Alguer. Mentre a Milano arriva il successo di Arboc De L’Alguer. La San Giuliano di fatto eguaglia il numero di vittorie della passata stagione, ovvero 14. I secondi posti sono 16 (+7), i terzi 23 (+11), i quarti 19 (+10), mentre le somme vinte superano i 30.000 Euro in più rispetto al 2018. Dati che evidenzio con molto piacere da appassionato ippico, perché c’è bisogno in Sardegna di connection di questa caratura, per creare competizione e stimolare tutti gli altri. Un complimento speciale va al morning jockey Leonardo Chessa, il quale sta espletando egregiamente e con umiltà il compito. Un grosso in bocca al lupo alla Sc. San Giuliano e al suo titolare il sig. Domenico Manca.
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