1892° numero
Dopo due anni di stop forzato, Buti è pronto a rivivere il suo Palio! Le “sarde” Bagoga e Zenia Zoe sfidano Umatilla, Viky Fortuna e i clodiani Violenta, Adone e Carilbom.
A Buti è tutto pronto per il “Palio delle Contrade”, tradizionale evento che si disputa nel mese di Gennaio in occasione dei festeggiamenti in onore di Sant’Antonio Abate. L’edizione 2022 è slittata al 24 Aprile a causa dell’eccessivo numero di contagi nel periodo invernale, la cui data era stata fissata per Domenica 17 Gennaio. Questa volta a minacciare il regolare svolgimento del Palio potrebbe essere il tempo, in caso di pioggia la corsa verrebbe rinviata a Lunedì 25 Aprile.
Intanto però l’intera città, contradaioli e dirigenze si sono immersi nell’atmosfera paliesca, tutte alla ricerca della migliore accoppiata. Alcune Contrade hanno dovuto fare i conti con dei contrattempi dell’ultimo minuto, con i cambi di monta di San Michele che sostituisce Angelo Citti con Alessio Migheli, mentre Pievania deve rinunciare a Gavino Sanna, infortunatosi il giorno di Pasquetta a Legnano in seguito ad rovinosa caduta di gruppo. Al suo posto ci sarà Carlo Sanna, un nome altisonante vista la caratura generale di Brigante. Silvano Mulas aveva comunicato anzitempo alla Contrada San Francesco che non poteva indossare il giubbetto giallo e nero a causa di impegni contrattuali nelle regolari, al suo posto è stato ingaggiato Marco Monteriso. La Croce ha sostituito il cavallo Ubert Spy con la chiacchierata Zenia Zoe. Il Palio si corre su un tracciato in falso piano lungo 750 metri, inizio fissato per le ore 15.00.
1^ BATTERIA
- PIEVANIA: VIOLENTA DA CLODIA – CARLO SANNA
- SAN ROCCO: ADONE DA CLODIA – GIANFRANCO DI LEO
- SAN NICOLAO: CARILBOM – VIRGINIO ZEDDE
Batteria composta da tre grandi cavalli, tutti titolari di gran premi nelle corse regolari. Seppur maiden in questi contesti, Violenta da Clodia è tra i favoriti alla vittoria: la 9 anni da Bombon e Dune D’Azur ha mostrato di essere idonea a questo “gioco”, sfiorando il successo due volte a Siena e aveva raggiunto la finale a Buti nel 2019 in condizioni “avverse”, mentre aveva deluso nel 2020. In entrambe le occasioni aveva difeso i colori di Pievania, ora toccherà a Carlo Sanna portare almeno in finale la cavalla preparata dalla scuderia Milani. Per Brigante si tratta del debutto assoluto al Palio di Buti.
San Rocco è la contrada che più di tutti ha fatto bene da quando si corre con il mezzosangue centrando sempre la finale, riuscendo a piazzare un micidiale cappotto nel 2018-19 con Bomario da Clodia e Qui Pro Quo, interpretati da Gavino Sanna. Questa volta si punta sul feeling dell’accoppiata esordiente Gianfranco Di Leo – Adone da Clodia: l’11enne da Bombolino e La Rivale, è praticamente rinato sotto la guida di Di Leo, capace di rimandare il pensionamento già annunciato, dimostrando sia nelle regolari che in provincia che Adone è ancora in grado di recitare un ruolo da protagonista. Cavallo semplicemente straordinario, più di 100 k vinti in carriera e lo scorso settembre ha imposto la sua legge a Fucecchio vincendo in rimonta un palio pazzesco per i colori biancorosso di Borgonovo, gli stessi che rappresentano San Rocco.
Dopo la beffa dell’ultima edizione, San Nicolao si affida nuovamente a Virginio Zedde che sarà in sella a Carilbom: il 6 anni da Bombolino e Carillon Tango, è senza dubbio un soggetto che dispone di una certa qualità e può adattarsi tranquillamente al tracciato butese. Abbiamo visto nel palio vinto a Fonni che è in grado di sostenere batteria e finale, anche se qui cambiano gli scenari, essendo alla prima apparizione a Buti. Dal cavallo preparato da Adrian Topalli ci si aspetta una bella carriera.
2^ BATTERIA
- LA CROCE: ZENIA ZOE – ALESSANDRO FIORI
- SAN FRANCESCO: BAGOGA – MARCO MONTERISO
- SAN MICHELE: VIKY FORTUNA – ALESSIO MIGHELI
La Croce ritrova Alessandro Fiori con il quale aveva trionfato l’ultima volta nel 2017, vincendo con Bonantonio da Clodia il primo storico palio con cavalli mezzosangue. Il fantino di Florinas, vittorioso all’esordio in quella occasione, interpreterà Zenia Zoe: l’anglo arabo sardo di 7 anni, da Caluki e Ovidia, ha nel suo palmares una vittoria al Palio di Fermo, oltre ad aver vinto a 3 anni nelle regolari in Sardegna. Agile e scattante a partire, la baia preparata da Carlo Sanna è stata tra i protagonisti della provincia in questo scorcio di stagione. Le sue lunghe leve potrebbero sposarsi al meglio con i 750 metri di Buti.
San Francesco ripone le proprie speranze nell’accoppiata già vittoriosa nelle regolari Marco Monteriso – Bagoga: l’anglo arabo sardo di 5 anni, da Pantuosco e Last Wind, ha fatto vedere in provincia di essere una cavalla molto interessante, precisa e regolare dispone di un motore che va a 3 mila giri. Con a bordo Monteriso ha vinto due delle 5 corse in carriera, mentre in provincia è stata presentata bene dal suo stesso preparatore Francesco Caria. Seppur priva di esperienza paliesca, con l’unica apparizione al palio di Loreto conclusasi con un nulla di fatto, Bagoga resta velenosa ed è attrezzata per arrivare in fondo.
San Michele è tra le contrade che più di tutte ha vissuto in modo travagliato la vigilia di questo palio, con la clamorosa esclusione del fantino designato da tempo Angelo Citti, in seguito come noto, ad un suo comportamento non digerito dalla contrada. Al suo posto è stato ingaggiato Alessio Migheli che salirà in sella alla “sua” Viky Fortuna: la 8 anni da Captain Marvelous e Pietra Gallurese, ha raggiunto una maturazione tale che le ha permesso di vincere e dominare lo scorso agosto il Palio di Fermo. L’allieva di Girolamo è da tempo nel giro dei cosiddetti “bomboloni”, anche se prima della pandemia aveva mostrato qualche limite caratteriale, mentre nelle regolari ha sempre corso con profitto su distanze brevi, questo può essere fattore sul quale confida tanto San Michele.
BATTERIA DEL SIGNORE
- ASCENSIONE: UMATILLA – MICHEL PUTZU
- 2° classificato 1^ batteria
- 2° classificato 2^ batteria
Anscensione, contrada vincitrice dell’ultimo palio, attenderà gli eventi e potrà studiare le contromosse dei rivali che arriveranno dalle due batterie. Il popolo nero e verde punta ad un clamoroso cappotto affidandosi alla monta di Michel Putzu, ma soprattutto alla cavalla paliowinner Umatilla: la 9 anni da Pantuosco e Aradia, è tra i cavalli più esperti del lotto, la sua candidatura alla vittoria fa perno sul palio vinto nel 2020 e sulle finali conquistate nei 2 anni precedenti, oltre ad aver trionfato per ben due volte al palio a San Vincenzo ed esser giunta seconda ad Asti nel 2018. A tutto ciò si aggiunge una carriera nelle regolari corredata da 9 vittorie, che fanno della cavalla di Tittia un vero e proprio “bombolone”.
