Allena in via ufficiale dal 2014 e non sono mancate le vittorie e le soddisfazioni nelle prime 6 stagioni di attività.
Toccando il tema degli allenatori in Sardegna, tra i volti nuovi dell’ippica sarda c’è sicuramente il vulcanico Gian Marco Pala, patentato nel 2014 nell’ultimo corso allenatori che si è svolto in Sardegna. Il trainer, ormai trapiantato a Sassari, è un grandissimo appassionato di cavalli sin da bambino, passione che gli ha trasmesso suo padre Peppino e suo zio Franco Pala, noto allevatore a livello nazionale che vive a Roma. Da ragazzo ha potuto godere dei prestiggiosi successi della scuderia Cieffepi, alla quale partecipava con una quota societaria il padre. Nel frattempo Gian Marco si è laureato in economia e commercio, ma non ha mai abbandonato la passione per i cavalli, fino ad averne dei suoi, così da iniziare a maturare l’idea di poter un giorno allenare e avere una scuderia. Da proprietario arrivarono i primi successi, da Sweety Pie ad Acqua Fredda e i sogni sfumati, poi in parte concretizzati con Camp Rouss vincitore del Criterium Turritano e Sardo.
Nel 2014 inizia ufficialmente l’avventura da allenatore con i propri cavalli ed arrivarono anche le prime soddisfazioni con i Purosangue Inglese Camp Rouss e Need Your Love. Arrivarono man mano anche i primi proprietari e di conseguenza si ingrandì la scuderia. Già nel 2015 arrivarono più vittorie, nel 2016 furono 12 grazie ai sempre positivi Camp Rouss e Need Your Love, Amour Amour, Uccel di Bosco, Ungolo, Usaym e Un Fuoriclasse. Nel 2017 arriva l’importante partnership con la San Giuliano, ma i propri successi gli ottiene con Unuburghesu, Vizzente, Valcuvia, il grintoso Momento Magico con il quale ottiene un brillante secondo posto nel “Turritano”. Secondo posto conquistato anche nel Derby Sardo con la femmina Vida Mia, che qualche settimana prima aveva trovato la prima vittoria.
Nel 2018 per l’ambizioso Pala arriva a prima “classica” con il Fondo Arabo Zio Frac, vincitore seppur a tavolino dell’Internazionale e poi si aggiudicò il Pr. Giunta Regionale. Tra gli altri effettivi inizio a mettersi in luce con le prime vittorie Sud Sound System, poi quella del fedele Momento Magico, a cui si aggiungono i trionfi di Bridge Rammbock, Zizzula Sarulesa e Salsa Dream. A fine stagione arriva il 3° posto nel Criterium del Campidano con Temugin e la bella vittoria di Zerinndi, quest’ultimo 3° nel “Regione Sarda”. Mentre la collaborazione con San Giuliano procede a gonfie vele, con la vittoria di Bunora De L’Alguer nel Turritano e quella di Buga De L’Alguer a Pisa.
Lo scorso anno forse è stato il più difficile per Pala, per via di qualche aspettativa mancata da parte di qualche cavallo su cui contava, ma è stato sicuramente significativo e che gli ha permesso di incrementare esperienza. Le vittorie sono comunque arrivate con Sud Sound System, Antine Day, Thomas di Toni, Soap Opera e Temugin. Più i successi nel “Regione Sarda”di Bunora De L’Alguer da “collaboratore” con il team della San Giuliano capitanato da Leonardo Chessa( ma questa è un’altra storia che racconteremo più avanti).
Una carriera breve come si può evincere, ma visto i tempi e il momento che l’ippica in generale attraversa ormai da un lungo periodo, il trainer Gian Marco Pala è una realtà che si sta costruendo con il tempo, aumentando di anno in anno la maturazione e la spiccata preparazione che un po’ lo contraddistingue, assieme al suo modo di essere adrenalinico ed euforico soprattutto quando vince una corsa. Oggi è sicuramente tra i team proiettati nel futuro del Galoppo Sardo e non resta che fargli un grosso in bocca al lupo.
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