De Tzaramonte e Dillirianas vittorie Internazionali, la dedica del trainer Brocca al figlio Pietro…

Capolavoro allevatoriale di Piero Denanni che realizza un clamoroso “quick double internazionale” eguagliando Antonio Efisio Pinna. Doppio anche per Mattia Manca.

Chilivani 12/06/2022

Il 36° Meeting Internazionale dell’Anglo Arabo ha avuto tre protagonisti assoluti: il fantino Mattia Manca, il trainer Francesco Brocca, il proprietario e allevatore Piero Denanni, capaci di realizzare un sensazionale “quick double internazionale”, grazie ai super De Tzaramonte e Dillirianas.

Con una prestazione da cavallo di un’altra dimensione, De Tzaramonte vince l’Internazionale riservato ai fondo inglese di 3 anni. Il successo dell’allievo di Francesco Brocca era ampiamente nei preventivi dopo le tre eclatanti vittorie ottenute in precedenza. Impeccabile in sella Mattia Manca, bravo a sfilare al comando nei primi 200 metri nonostante l’11 di gabbia e una volta in testa ha graduato a piacimento fino all’ingresso del rettilineo finale. Qui il jockey di Oristano ha richiesto a maggior impegno il sauro di Piero Denanni e l’allungo con il quale ai 200 finali si è staccato dai rivali, ha lasciato a occhi sgranati e bocca spalancata pubblico e addetti ai lavori per potenza e facilità di azione. Un encomiabile Dokovic(Ragtime Pontadour) si guadagnava la miglior piazza su una Diamantesmeralda(Tornado de Mores) in progresso a precedere Din Don(Tout Seul).

De Tzaramonte, da Ragtime Pontadour e Evely, ottiene la quarta vittoria in carriera in altrettante uscite restando quindi imbattuto. Quale è la reale caratura dell’allievo di Francesco Brocca sarà forse il confronto oltre mare a svelarlo. Per il momento possiamo dire che siamo difronte ad un campioncino e che la strada verso il titolo di fuoriclasse è stata ampiamente tracciata. Un successo che conferma la linea femminile di Evely, fattrice figlia di Approach The Bench e Rigata(Abele III), stretta parente del campione Vidoc III e che già in passato si era messa in luce con i propri prodotti, tra i quali Prova D’Amore e Teodorico. C’è da dire che dopo diversi anni un po’ sotto le aspettative, Evely ha trovato la giusta alchimia con lo stallone francese Ragtime Pontadour, scelto per le sue qualità da Piero Denanni.

Una grintosa e coraggiosa Dillirianas completava il pomeriggio magico di Mattia Manca, Francesco Brocca e Piero Denanni, portando a casa l’Internazionale riservato ai fondo arabo. Dillirianas volava via in partenza guadagnando dopo 500 metri leadership e steccato, a cucire metro dopo metro un perfetto percorso d’avanguardia tale e quale al compagno di allevamento De Tzaramonte. Il tutto ricamato da una magia di Mattia Manca, che con Dillirianas doveva per forza di cose fare i conti giusti con il palo per intavolare la vittoria. È così è stato! La volata per la miglior piazza premiava un buonissimo Diamante Sauro(Zaeem) figlio dell’arabo, su un ritrovato Danubio Blu(Vintinoe), al quarto posto Panorama da Clodia(Bombolino).

Dillirianas da Hasawood de Bordes e Tentatrice, ottiene la seconda vittoria in carriera in 3 corse disputate. Tentatrice da Eros de Ozieri e Irridia(Bellinu), è la prima fattrice derbywinner a vincere una prova internazionale, mentre il proprietario e allevatore Piero Denanni eguaglia Antonio Efisio Pinna, unici due in 36 edizioni del Meeting Internazionale dell’Anglo Arabo ad essere riusciti nell’impresa di vincere entrambe le prove divise per fondo, Pinna ci riuscì nel 2006 con Importh e Ibrahim. Lo stesso Pinna fu il primo trainer a mettere a segno questo doppio, seguito da Antonio Cottu nel 2009 con Nineddu e Nabila de Mores, da Salvatore Muroni Junior nel 2013 con Rumbero e Red Riu, a queste grandi gesta ora si aggiungono quella di Francesco Brocca. Mentre il fantino Mattia Manca eguaglia Antonello Fadda e Alberto Bianchina, tutti capaci di vincere nello stesso anno entrambi gli Internazionali.

Nel dopo gara c’era grande soddisfazione da parte di tutto l’entourage di De Tzaramonte e Dillirianas, ma con unico pensiero rivolto a Pietro Alberto Brocca, il quale è stato prima ricordato da Mattia Manca e poi dal padre Francesco, che ai microfoni di Spoonriver.biz ha dedicato questa grande impresa al figlio scomparso.

QUA SOTTO LE PAROLE DEL FANTINO MATTIA MANCA, QUELLE DEL TRAINER FRANCESCO BROCCA E QUELLE DEL PROPRIETARIO, ALLEVATORE PIERO DENANNI.

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